Lettera aperta ai giovani italiani: Iscriviamoci tutti al PD. Per Marino. Per la laicità. Per l'Italia

Ho scritto questa lettera per esortare i giovani della mia zona (Pinerolo e Valli Valdesi) ad iscriversi al PD e sostenere la candidatura di Ignazio Marino. I cofirmatari sono due miei amici di vecchia data, con cui ho condiviso gli anni del liceo e tante discussioni di politica.

Siamo tre giovani del Partito Democratico della Val Pellice. Abbiamo condiviso fin dall'inizio il progetto di un grande partito di centro-sinistra in grado di battere le destre e governare l'Italia conciliando crescita economica e giustizia sociale.
 Oggi, però, è sotto gli occhi di tutti come lo straordinario evento di democrazia che ha sancito la nascita del PD attraverso le primarie sia stato progressivamente offuscato da un anno di opposizione contrassegnato da vistose divergenze su alcune delle questioni più importanti per il futuro del nostro paese: si pensi ai respingimenti dei clandestini, al testamento biologico o al finanziamento alle scuole private.

Sosterremo quindi con convinzione la candidatura a segretario del PD di Ignazio Marino, unico candidato a dichiararsi in favore di un ricambio meritocratico della classe dirigente e pronto ad opporre al clericalismo strumentale e opportunistico della destra una netta scelta di campo in favore della laicità, senza “ma anche”.

Ci pare che gli altri due candidati rappresentino la continuità con la classe dirigente di DS e Margherita. Una classe dirigente a cui non si può fare a meno di rimproverare un'evidente refrattarietà a rinnovarsi lasciando spazio alle nuove generazioni. All'estero, i leader politici che perdono si ritirano. In Italia, al contrario, si legano gelosamente ai loro posti di potere da cui contano di favorire l'ascesa di “protetti” raramente selezionati in base ai loro meriti.

La seconda delusione che ci è venuta dal PD è stata la mancanza di un chiaro impegno a favore della laicità dello Stato. Siamo convinti che un moderno partito di centro-sinistra abbia la missione irrinunciabile di estendere i diritti civili alle categorie che ne sono esclusi (coppie di fatto, omosessuali, ammalati) e di lasciare che tutti possano decidere della propria vita, senza imposizioni da parte di autorità non elette democraticamente.

In troppe occasioni, dal testamento biologico ai finanziamenti alle scuole private, abbiamo avuto la percezione che il PD abbia usato il pretesto della libertà di coscienza per darla vinta, di fatto, alle sue frange più integraliste, su questo molto più vicine alle posizioni dell'UDC che a quelle di un partito di centro-sinistra.

Ci sembra quindi che la candidatura di Ignazio Marino possa contribuire a definire con più chiarezza l'identità del PD e riavvicinare molti elettori delusi dalle ambiguità e dalle contraddizioni degli ultimi mesi. Dopo tante elezioni in cui abbiamo votato turandoci il naso, più “contro qualcuno” che “per qualcosa”, siamo pronti a sostenere questa candidatura con gioia e determinazione.

Fino al 21 luglio c'è tempo per iscriversi al Partito Democratico e decidere quali saranno i candidati che si presenteranno alle prossime primarie. Speriamo che tanti giovani del Pinerolese verranno nei nostri circoli per iscriversi e prendere parte alla scelta dei programmi e del leader del Partito Democratico.

Il nostro futuro dipende anche dalla capacità di ogni cittadino di capire quando è possibile rendersi utile per la collettività.

A noi sembra che sia davvero arrivato il momento.

Marco Durand

Marco Genre

Luca Pasquet